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venerdì 20 aprile 2012

Gratis

Stamattina, sulla boccetta dello shampoo, ho notato la scritta: “20% gratis”.

Beh, mi è venuto in mente mio padre, quando commentava:  “Gratis, et amore Dei”.
Allora mi sono reso conto che:  “Gratis”, viene da “Gratiis”, cioè  “per grazia di”…  
Perbacco: gratis = bello.
Ovvio, no ?

Le tre Grazie, erano tre bellissime donne.   La grazia ce l’ha chi si rivolge a noi gentilmente.  I cuccioli sono “graziosi”, che so, anche i fiorellini: non c’è dubbio…  grazioso è qualcosa di bello,  di gioioso, amorevole.

Quindi sulla boccetta c'era scritto:  “questo 20% di shampoo te lo do, perché è bello così”

Boh

Io non ho travato nulla di grazioso in quel 20% di shampoo; voi sì ?
Peraltro l'avevo pagato regolarmente alla cassa (avrei accettato volentieri solo l’omaggio, ma non si poteva staccare dal resto, che purtroppo era a pagamento).

Ecco un altro chiaro esempio, della piaga della falsificazione della parole, che, secondo me, affligge la nostra epoca.

Gratis è non chiedere nulla in cambio, fare qualcosa solo perché “è bello”.  Viene in mente la madre, che si sobbarca la gestazione, il parto, e lo svezzamento dei figli:  l’unica ricompensa è la bellezza della creatura che viene al mondo, e la gioia di volergli bene.
Gratuità è l’antitesi dei principi economici.
L'economia è basata sullo scambio; per agevolare lo scambio sia arriva a virtualizzare la contropartita, inventando il danaro.

Con il denaro il tempo irrompe nella logica dello scambio. 
Il gesto si scompone in due momenti, che avvengono in tempi diversi:  vendo "A" e guadagno danaro; uso quel danaro per comprare "B": lo scambio è tra "A" e "B", ma è scomposto in diversi istanti.  Il tempo che intercorre tra i due momenti, rappresenta l’accumulazione di una potenzialità, e quella accumulazione si materializza nel danaro.
L’arroganza luciferina, sta nel fatto che diamo un valore fondativo a quella accumulazione, e costruiamo tutte le regole di convivenza, su qualcosa che non è nulla di più che una tecnica dilatoria. Come se il tempo ci appartenesse.


Nulla a che fare con la gratuità, che è un gesto d’amore, e per sua natura sta fuori dal tempo ("un diamante è per sempre", secondo me, è uno slogan efficace, anche perché richiama l'a-temporalità dell'amore, in compensazione di una spesa elevata, che a nessuno piacerebbe ripertere). 
Ma quando torneremo a fare qualcosa, solo perché è bello ?

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